10/05/11

risoni con gamberi e feta / garides giouvetsi me feta


garides giuvetsi
Il giouvetsi è un piatto che si cucinava molto spesso soprattutto qualche decennio fa. Non ha perso del tutto il suo fascino, e  anche se ormai suona un pò retrò, si cucina ancora in molte  famiglie ed è facile trovarlo anche in qualche taverna.
Il nome deriva dal turco guvec che   è una pentola di terracotta con il coperchio dove si cucinavano soprattutto  carni con delle verdure.
Con il tempo, si è aggiunta la pasta. Per essere precisi, un soltanto tipo di pasta che ormai caratterizza questo piatto. Il “kritharaki”, che è molto simile ai “risoni” che troviamo in Italia.
Quando le carni non erano così abbondanti e accessibili a tutti, succedeva che il proprietario di qualche taverna si sentisse ordinare “un ghiouvetsi senza”, che significava senza carne. L’avventore intendeva un piatto di pasta soltanto, ma cucinato in quel modo.
Da qui, nello slang greco di diversi decenni fa, questa espressione stava a significare una persona di poco conto, una mezza calzetta..
Da allora è passata molta acqua sotto i ponti!!!!! La carne abbonda, anzi, l’imperativo categorico è diminuirla, se non abolirla. E per diminuire la carne e anche per provare sapori diversi, ormai il ghiouvetsi si fa con tutto. Carne di qualsiasi tipo, pesci, crostacei e anche, “senza”!!!!!
Qui, una proposta con gamberi e la feta. E' ormai risaputo che l'abbinamento molluschi e crostacei con la feta ci fa impazzire!
Ingredienti: (per 2 persone)
  •           200 gr. di gamberi  o mazzancolle
  •           160  gr. di pasta “risoni”
  •           una lattina piccola di polpa di pomodoro 
  •           100 gr. di feta
  •           1 cipolla bionda
  •           1 peperoncino (facoltativo)
  •           4 -5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  •           sale
Procedimento:
Gamberi:
Sciacquare bene i crostacei sott'acqua corrente.
Staccare la testa, le zampette, il carapace. Con uno stuzzicadente togliere delicatamente il budellino.
Lasciare la parte finale della coda a 3 -4 per la decorazione Tenere da parte teste e code.
Far bollire un litro  di acqua leggermente salata profumata con una foglia di alloro.
Quando l'acqua stacca il bollore buttare dentro i gamberi, spegnere il fuoco, coprire e lasciarli immersi per 3 -4 minuti. Tirarli fuori con la schiumarola e metterli immediatamente in acqua fredda per fermare la cottura. Tenere l'acqua dove sono stati sbollentati. Ci  servirà successivamente per la cottura della pasta.
Mettere da parte i gamberi con la coda.
Tagliare tutti gli altri in  2 - 3 pezzi, secondo la loro dimensione. Il concetto è che devono mescolarsi e amalgamarsi con la pasta. Non tritarli però, diversamente non si sentirà sotto i denti quella loro meravigliosa consistenza.
Brodo:
Aggiungere  le teste e code che abbiamo tenuto da parte nell'acqua dove sono stati sbollentati i gamberi e far sobbollire per 10 minuti.
Filtrare il brodo ottenuto e tenere da parte.
Sugo:
Tritare la cipolla e il peperoncino e farli appassire lentamente nell’olio per 10 minuti. Se serve, aggiungere un cucchiaio o due di acqua calda.. Aggiungere la polpa di pomodoro, salare leggermente  e continuare la cottura per altri dieci minuti per ridurlo di circa 1/3.
Accendere il forno a 170 gradi.
Pasta:
Portare a bollore il brodo e lessare la pasta come indicato nella confezione.
3 minuti prima  dal termine della cottura scolare,  tenendo qualche mestolo di acqua di cottura.
Versare la pasta in una pirofila. 
Aggiungere  il sugo di pomodoro, i gamberi tagliati  a pezzetti, metà della feta sbriciolata e mescolare.
Versare 2 mestoli dell'acqua di cottura della pasta. Spargere sopra il resto della feta  e decorare  con i gamberi con la coda.
Infornare per 10 minuti.
Togliere dal forno e lasciare riposare per 10 minuti.
Servire come  piatto unico accompagnato da un'insalata a foglia.



9 commenti:

Isabel ha detto...

Qué buena la pasta con feta... cómo se come en tu casa, por favor... ;-)

Lenia ha detto...

Mi e venuta l'acquolina in bocca!!!Perfetto!Anch'io lo faccio con le gambere,siccome non mangio la carne!Bella la tua idea di aggiungere la feta!Bravissima,cara:)

Kate ha detto...

Gran bel piatto! Quello che mi incuriosisce maggiormente è l'utilizzo della pasta corta come formato da utilizzare per i gamberi, brava!!

Chiara -Cucinando con mia Sorella- ha detto...

Posso usare un altro formaggio al posto della feta? Non ho mai mangiato la pastina così ma non vedo l'ora di fare questa ricetta! un abbraccio, Chiara

Irene ha detto...

@chiara
assolutamente si. io proverei con la ricotta salata, ma puoi usare quello che vuoi. un abbracio a te e buona serata

Ornella ha detto...

Adoro questo piatto fatto con la carne ma di più con il pesce! La tua preparazione è golosissima, complimenti! Non avevo mai pensato di aggiungere la feta ma proverò, grazie per l'idea! Buona giornata!

Paola ha detto...

bellissima questa ricetta. Me la sono già segnata !! devono essere buonissimi i gamberi con la feta !! non vedo l'ora di provarla..

Caterina Molinaro ha detto...

mi attira parecchio questo piatto...sembra veramente gustoso!! ma come hai fatto a pubblicare in questi giorni i blog erano tutti bloccati!!

Irene ha detto...

@chefpepe
questo l'ho postato il 10. poi ho postato 1 l'undici e uno il dodici. sembrava andasse tutto bene, tanto che non mi ero nemmeno accorta del problema. invece oggi ho visto che mi sono spariti gli ultimi 2 e sono rimasta bloccata tutto oggi!!!!
il piatto è buonissimo.

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